MNCT 918 – Diventare umani

MNCT 918 – Diventare umani

“Ogni essere umano porta in sè lo stampo della condizione umana.”

– Michel de Montaigne

La settimana scorsa, ho scoperto che una persona che consideravo amica si è comportata nei miei confronti in una maniera molto poco amichevole: ha sfruttato la nostra relazione in un modo che avrebbe potuto danneggiare la mia attività. Inizialmente, la cosa mi ha ferito e mi sono arrabbiato per un comportamento che considero un tradimento della fiducia e della riservatezza. Ma in seguito, proprio mentre tutte le persone intorno a me sembravano pronte ad impiccare questa persona al ramo più alto, ho constato che la mia rabbia stava iniziando a diminuire. “Dopo tutto,” ho pensato, “sapevo quello a cui andavo incontro quando mi sono messo in questa cosa.”

Mi è venuta in mente una storia che sentii per la prima volta da Tony Robbins e che tendeva a confondermi, dal momento che sembrava suggerire una visione limitata del carattere umano, totalmente in contrasto con tutto ciò che andavamo insegnando sulla possibilità e il cambiamento:

 

Una volta, uno scorpione e una rana si incontrarono sulla riva di un fiume le cui acque erano state gonfiate dalle piogge torrenziali che si erano protratte per parecchi giorni.  

“Mi puoi portare dall’altra parte del fiume, gentile rana” chiese lo scorpione. “Devo andare dall’altra parte per aiutare la mia famiglia”.
La rana, sospettosa, chiese allo scorpione “Come posso essere sicura che non mi pungerai nel mezzo del fiume facendomi affogare?”

Lo scorpione scosse la testa con aria triste. “Vedo che l’opinione che hai di me è molto bassa, dal momento che pensi che risponderei alla tua bontà con un atto di crudeltà. Tuttavia puoi facilmente renderti conto che il mio interesse personale ti terrà in salvo. Se ti pungo nel mezzo della traversata, anche io affogherò e nessuno si potrà più prendere cura della mia famiglia”.

La rana ci pensò su per qualche istante, poi acconsentì ad aiutare lo scorpione, portandolo sulla schiena dall’altra parte del fiume. Quando arrivarono nel mezzo del fiume, lo scorpione conficcò il proprio pungiglione nel cuore della rana, e la avvelenò.

Mentre la rana iniziava ad affogare con lo scorpione ancora sul suo dorso, gli chiese perché lo avesse fatto condannando entrambi alla morte:
“Perché sono uno scorpione,” rispose lo scorpione. “e pungere fa parte della mia natura.”


Da allora, sono arrivato a vedere che, mentre il potenziale umano è essenzialmente infinito,  la maggior parte delle persone (me incluso) tende a vivere all’interno di un’area relativamente limitata di questo potenziale. Nonostante più di vent’anni di esperienza nell’ambito dello sviluppo personale e della psicologia positiva, mi capita ancora di comportarmi in modo meschino, abietto e miope.  E nonostante tutti miei sforzi (e anche gli sforzi di alcuni dei migliori e meglio pagati professionisti del settore), di tanto in tanto mi faccio sopraffare da livelli di paura e insicurezza che troverei comicamente irrazionali se non fossi io a viverli.

Questo non vuol dire che la mia vita non sia migliorata notevolmente negli ultimi 25 anni – sono passato dall’essere un giovane depresso con tendenze suicidarie ad essere un adulto incredibilmente felice, amato e di successo. Ciò nonostante, ancora mi capita di essere visitato dalle stesse insicurezze e dagli stessi complessi, che rendevano la mia vita così infelice quando ero più giovane. L’unica vera differenza è che in linea di massima, mi sono riappacificato con il fatto che, per quanto “spiritualmente illuminato” possa diventare, dovrò sempre fare I conti con la mia psicologia molto umana.

E questo rimanda a una delle più grandi differenze tra il paradigma “inside – out” e la psicologia tradizionale. Se dici a uno psicoterepeuta o ad un esperto di self help che ti senti arrabiato per la tua infanzia, o in conflitto con il tuo partner o con tuo figlio, o stai soffrendo per la tua precarietà finanziaria, lo psicoterapeuta in questione cercherà presto di farti vedere questi problemi sotto una luce positiva, di rinforzare il tuo senso di adeguatezza, e di farti sperimentare i 7 semplici passi per avere una vita più felice, un matrimonio migliore e la prosperità economica.

Prova a dire la stessa cosa a una persona che ha avuto un qualche insight sul fatto che viviamo nell’esperienza dei nostri pensieri, e non del mondo che ci circonda, e molto probabilmente questa persona ti dirà “Anche io – benvenuto nella condizione umana”.  Poi proverà a farti guardare dentro te stesso alla ricerca di una nuova esperienza della tua natura più profonda – non la natura di “scorpione”, ma il benessere originario, la pace mentale e la saggezza interiore grazie alle quali possiamo condurre le nostre vite con facilità e leggerezza, nonostante le insicurezze e i comportamenti autolesionistici che di tanto in tanto ci capita di sperimentare e mettere in atto.

Così, per quanto mi piacerebbe essere meno superficiale, più umile, e meno spaventato dalla mia stessa ombra,  trovo comunque che sia fantastico vivere una vita meravigliosa, se pur occasionalmente accompagnato dalla mia vanità, arroganza e paura.

E mentre penso che sarebbe meglio se tutte le persone intorno a me si comportassero nel modo che io ritengo migliore, so anche riconoscere che siamo tutti impegnati nella stessa battaglia, e facciamo tutti del nostro meglio per poter avere meno sofferenza e più pace interiore.

Divertiti e impara più che puoi, con l’augurio che la luce dentro di te possa illuminare il mondo intorno a te… anche le volte in cui ti capita di sbattere contro gli spigoli di questo mondo nella tua mente.

Con tutto il mio amore,

Michael

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